sabato 9 ottobre 2010

FICARAZZI

FICARAZZI


Ficarazzi - Stemma



Ficarazzi è un comune italiano di 11.514 abitanti della provincia di Palermo in Sicilia.


Storia


Il nome deriva dal latino Ficaratium con il quale i romani chiamavano un casale posto presso la foce del fiume Eleuterio a poca distanza dall'attuale centro abitato; in realtà il primo insediamento dell'area è addirittura risalente al 1100 a.C., quando i Greci di stirpe dorica invasero l'isola di Creta e molti Cretesi, non volendo soggiacere al dominio dei conquistatori, scelsero la libertà attravero l'esilio. Molti di essi si spinsero sulle spiagge occidentali della Sicilia, fondando nuove città.
Furono i Greci a dare il nome al vicino fiume "Eleutheros", che significa libero, immune, in onore del loro dio "liberatore" Giove. Dopo questo vi è un lungo periodo di vuoto fino all'arrivo dei Fenici sulle coste siciliane i quali si stanziarono presso la foce del fiume utilizzandolo come approdo e punto di passaggio verso Palermo.
Fakarazz è il nome arabo di Ficarazzi, che significa eccellente, importante. Il primo a credere nella zona fu il viceré Pietro Speciale, il quale impiantò le piantagioni di canna da zucchero e fece costruire la torre e il primo insediamento rurale. Nel corso dei secoli successivi il feudo passò sotto varie mani tra le quali la famiglia Chiaramonte che aveva un grosso feudo che vendette nel XIV secolo.
Nel 1648 la zona passò sotto il controllo dei Padri Teatini, che mantennero il feudo per quasi un secolo. Nel 1733 il feudo venne acquistato dal principe Giardina, che si occupò della sistemazione dell'agglomerato urbano, la zona venne bonificata e ripopolata. La famiglia Giardina mantenne il dominio sulla città fino all'unificazione del Regno d'Italia.
Venne riconosciuto ufficialmente come comune nel 1750. Negli anni si è andato sviluppando grazie alla vicinanza di Palermo, infatti molte persone si vanno trasferendo in questo vicino comune che assicura prezzi degli immobili più bassi ed un'area meno densamente popolata e quindi trafficata.

Monumenti e luoghi d'interesse
All'interno del paese è possibile trovare alcuni monumenti di un certo rilievo, sono soprattutto di periodo medievale, tra questi troviamo:

Palazzo Giardina

Detto comunemente Castello è il principale monumento di Ficarazzi, composto da una torre medievale del quattrocento attorno alla quale nacque il primo agglomerato del paese, è recintato e addossata ad esso è la Chiesa dell'Ascensione. La torre, inizialmente fu pensata per la difesa contro gli attacchi pirateschi. Nel 1727 iniziarono i lavori che la stravolsero completamente trasformandola in dimora principesca: venne costruita una grande scalinata con scenografiche balaustre sopra le quali sono presenti acroteri. Questa scala serviva per collegare il Castello alla sede stradale posta su un diverso livello. I lavori furono completati nel 1730. La trasformazione definitiva iniziò a partire dal 1812 quando la funzione difensiva era ormai inutile, furorno allargati e decorati i saloni e vennero aperte nuove finestre e costruiti balconi.

Ponti canale

Si tratta di due ponti ad archi che attraversavano i vari avvallamenti del terreno trasportando acqua da una fonte che dista circa 15 km dai ponti stessi. Il primo ponte venne costruito nel XV secolo ed è composto da nove achi, l'acqua arrivava fino alle coltivazioni di canna da zucchero situate a breve distanza, il secondo ponte invece è del XVII secolo e venne fatto costruire dal principe Giardina per trasportare acqua nei propri poderi.

Chiesa di Sant'Atanasio

La chiesa di sannt'Atanasio venne edificata nel 1722 su volere dell'arcivescovo di Palermo e del marchese di Santa Ninfa, la chiesa di stile semplice e lineare è composta da una sola navata abbastanza ampia contornata da quattro cappelle per lato, al suo interno sono presenti alcuni prezionsi reperti tra cui il più famoso è il crocifisso ligneo del XVI secolo attribuito a Fra' Umile da Petralia. Il prezioso simulacro, patrono del paese, è chiamato dai ficarazzesi "delle grazie" in segno di riconoscenza per le intercessioni e le guarigioni operate nel corso dei secoli. Le dimensioni della chiesa sono piuttosto modeste, 30 metri in lunghezza, 15 metri di larghezza e 25 metri in altezza. La navata è molto ampia ed è delineata ai lati da cappelle, quella a destra è dedicata alla madonna del Carmelo, a sant'Anastasio, il cui altare è stato privilegiato in perpetuo da Pio VI, a S.Francesco d'Assisi e all'Addolorata. Altre cappelle si trovano a sinistra e sono dedicate a S.Giuseppe ed al Crocifisso delle Grazie. Sulla facciata troviamo un portale in pietra locale sormontata da una finestra circolare. In alto in tempi recenti è stato posto un orologio, sempre aggiunzioni recenti sono il campanile e la guglia in rame e ottone.

Villa dei Caduti

Nota anche come Parco della rimenbranza venne costruito nel 1932 presso uno slargo denominato Largo Torre, all'interno è presente una lapide sulla quale sono incisi i nomi dei cadute ficarazzesi al fianco della quale è presente un piccolo monumento.

Villa Merlo

Edificio di costruzione settecentesca. Veniva utilizzata come residenza estiva da parte del conte Giuseppe Merlo, la forma è quella classica dei bagli siciliani. Attualmente ospita mostre ed eventi di varia natura legati alle tradizioni del paese o alle festività in corso ed è di proprietà del Comune di Ficarazzi in quanto in tempi recenti è stato firmato dal sindaco Dott. Giuseppe Cannizzaro e dal rappresentante della famiglia Aiello, proprietaria della villa negli anni ottanta, un accordo che sancisce l'acquisizione della villa a patrimonio immobiliare dell'Amministrazione comunale.

Baglio Quattrociocchi

Una costruzione di tipo agricolo in stile severo databile al XVII secolo.

Torre Cordova

Una torre di avviso che faceva parte del sistema di 218 Torri costiere della Sicilia, quale baluardo difensivo contro le scorrerie dei corsari tunisini e turchi. Fu costruita, ad opera di privati, nel XVI secolo a difesa della foce del Fiume Eleuterio e delle coltivazioni di canna da zucchero viciniori. Attualmente ( 2008 ) si presenta diruta e molto rovinata.

Religione

Nel 1722, su volontà del marchese di santa Ninfa e dell'arcivescovo di Palermo, fu eretta la parrocchia di Sant'Atanasio, che risulta essere la più antica parrocchia edificata nel comune di Ficarazzi e attualmente funge da chiesa madre. Il santo patrono del paese è il SS. Crocifisso festeggiato il 14 settembre, per l'occasione viene organizzata una processione ed al termine i fuochi d'artificio. Altre festività sentite e festeggiate sono la festa dell'Immacolata, festeggiata l'8 dicembre che viene festeggiata con una processione, fuochi d'artificio e luminarie lungo le vie de paese e la festa del SS. Rosario festeggiata la prima domenica d'Ottobre anch'essa con processione e fuochi d'artificio. Di particolare interesse è la rappresentazione sacra della morte e passione di Cristo che viene fatta ogni anno nel periodo pasquale e che vede coinvolti residenti locali i quali, riproponendo la storia degli ultimi giorni della vita di Cristo e recitando con appositi abiti di scena in un contesto scenografico di singolare bellezza, ridanno vita agli eventi sullo sfondo del Palazzo Giardina. Tale rappresentazione è comunemente nota nel paese col nome de: 'I Personaggi'.

Cultura

La principale manifestazione folkloristica di Ficarazzi è la Festa del pane e dello Sfincione che si svolge la prima domenica di Settembre, secondo tradizione i panificatori del paese sono soliti offrire prodotti tipici, la manifestazione è contornata da eventi musicali ed anche da sfilate di carri tipici siciliani. Altra manifestazione di discreta importanza è il Premio poesia G. Palumbo, piccolo concorso dedicato ad un illustre cittadino.

Trasporti

Il comune di Ficarazzi non è dotato di un proprio svincolo autostradale, quello più prossimo, per chi proviene da Palermo è quello di Villabate, mentre provenendo da Catania o da Messina conviene uscire allo svincolo di Bagheria.
Entrambi gli svincoli si trovano a pochi chilometri dal centro abitato.
Il comune è attraversato dalla
Strada Statale 113 Settentrionale Sicula, che ne diventa il corso principale.
Non disponendo di una vera e propria circonvallazione (le strade alternative non sono sempre percorribili dai mezzi pesanti), l'arteria è perennemente intasata (con gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini) poiché interessata dal passaggio di numerosi tir, pulman e da tutto il traffico automobilistico che percorre la strada statale.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario è stata inaugurata la nuova stazione nella tratta Palermo-Messina, il 13 dicembre del 2009 che sostituisce la vecchia stazione, ubicata in fondo alla via Roma, dismessa da diversi decenni.
La nuova stazione ferroviaria si trova alle spalle del nuovo Municipio, in una posizione decisamente più comoda rispetto alla precedente, anche perché è dotata di un ampio parcheggio
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Villabate

Villabate


Villabate - Stemma

Villabate (Villabbati in siciliano) è un comune italiano di 20.186 abitanti della provincia di Palermo in Sicilia.
Costituisce un'unica conurbazione con la città di Palermo. Sorge a est del capoluogo sulla parte orientale della Conca d'Oro.

Storia

L'attuale centro è di formazione recente, ma importanti rinvenimenti archeologici dalla preistoria al II secolo a.C., vi attestano un'antica presenza umana: sono di particolare significato i resti dell'insediamento fenicio, vicino a Pizzo Cannita che oggi si trova in aperta campagna, nel territorio del Comune di Misilmeri.
Il paese fu fondato però dall'abate Antonio Agnello, che vi si trasferì da Palermo insieme ai suoi dipendenti intorno al 1700. Successivamente il paese si ingrandì, e nel 1858 si rese autonomo da Palermo, diventando quindi un comune. Villabate era fino agli anni Sessanta un paese agricolo, ma con il boom edilizio ettari di agrumi, la ricchezza del paese, furono estirpati per lasciare posto alle abitazioni per le persone di Palermo che fuggivano dal centro ancora non ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale.
Nella storia recente il comune di Villabate è stato sciolto due volte (1999 e 2004) dal governo per infiltrazioni mafiose.

Turismo

Di notevole interesse turistico sono la chiesa ottocentesca di Sant'Agata, una torre di epoca spagnola, e i resti della città fenicia a Cozzo della Cannita, e in più le due chiese, in stile moderno, di San Giuseppe e del Sacro Cuore di Gesù.
Caratteristici sono il "palchetto della musica", Palazzo Migliaccio, Villa Vitale, i cunicoli scavati sotto la superficie di Piazza della Regione (la piazza principale), mete di riparo durante i bombardamenti della guerra e la piazza Guglielmo Marconi con una chiesa moderna (S. Agatone Papa) e con resti di un monumentale cancello d'ingresso.
Da notare è anche l'attuale costruzione che ospita la caserma della polizia municipale e l'area circostante, un tempo stazione ferroviaria. Villabate è gemellata con Zabbar, Malta, dal 1997.

Importanza Strategica

Il Comune di Villabate è situato in una importante zona strategica: su essa, infatti, si ramificano tutte le vie di comunicazioni tra Palermo e l'hinterland della città ( Misilmeri, Ficarazzi, Bagheria, Belmonte Mezzagno), Sempre sul raccordo autostradale ( uno dei più importanti della Sicilia )fa anche capolinea lo scorrimento veloce Agrigento-Palermo e l'Autostrada A19 che poco dopo diverrà Viale Regione Siciliana (direzione Palermo). Villabate è quindi anche facilmente raggiungibile, non solo per le numerosissime strade e statali che la attraversano, ma anche per la linea dell'Amat di Palermo che fa servizio sulla cittadina: la 224 (meglio conosciuta come "a 24" dai signori più anziani) che collega direttamente la stazione centrale della metropoli siciliana al centro del paese. Col passare degli anni, quindi, la cittadina ha avuto un incremento della produzione e un aumento della qualità della vita, essendo appunto una cittadina di passaggio un po' per tutti gli abitanti che si muovono e girano intorno alla cosiddetta ' Metropoli Est '; negli ultimi anni tale ripresa ha tuttavia subito un repentino cambiamento in negativo.

Sport

Uno dei settori in cui Villabate eccelle è quello sportivo, non solo perché ha "sfornato" campioni come Zarcone, Sciortino e Di Chiara, ma anche per la fitta rete di infrastrutture sportive, pubbliche e private, che può offrire ai suoi cittadini. A Villabate si può giocare a calcio in campi sportivi attrezzati, compresa illuminazione notturna; inoltre si può giocare a calcetto, tennis, pallavolo, pallacanestro, bocce, nuoto (in una delle migliori piscine dell'isola) e pattinaggio. Oggi la squadra di Calcio a 11 milita nel campionato d'Eccellenza Regionale ( girone A ) con ottimi risultati con il nome di Splendore Villabate Dal 2008 è ritornata una manifestazione storica villabatese: la gimkana automobilistica

Clima

Villabate, come tutta la Sicilia, ha un clima di tipo mediterraneo, che può avere molte sfaccettature. La piovosità annua è relativamente più scarsa della città di Palermo (ultimi dati utilizzabili: 2008= 391,5 mm 2009=1192mm) ma più sostanzionsa delle zone ancora più ad Est. D'inverno e d'estate si ha una maggiore escursione termica, per il tipo di territorio dove è collocata la cittadina. Facile aspettarsi dunque, valori più bassi del capoluogo siciliano d'inverno e leggermente più alti in estate (nel giugno 2007 si toccarono i 44 gradi). Villabate è anche conosciuto come il paese del vento per l'effetto meteo che si verifica nella zona per molti giorni all'anno (soprattutto quando a soffiare è lo scirocco).